La sintesi sottrattiva comunemente definita analogica, è caratterizzata dall'invenzione che ha cambiato la storia della sintesi del suono il C.V. Control Voltage (controllo attraverso la tensione).
Il C.V. è un sistema di controllo dei vari componenti di un sintetizzatore (VCO, VCF, VCA, ecc.) attraverso una tensione elettrica. I moduli possono ricevere una tensione (espressa in Volt) per modificare tutti o alcuni dei propri parametri. Per esempio l'oscillatore può variare la propria frequenza in base a una tensione che gli arriva. Alcuni moduli non producono ne modificano suoni ma servono solo per generare tensioni costanti o variabili nel tempo, queste tensioni sono poi inviate ad altri moduli generatori e modificatori che saranno così resi "automatizzati".
L'importanza di questa invenzione è molteplice:

• Permette di creare suoni molto complessi, l'adozione di moduli di controllo come l'inviluppo e l'oscillatore a bassa frequenza rendono il suono molto più vivo e vicino ai suoni reali, mentre il programmatore agisce su alcuni parametri può assegnare il compito di cambiare altri valori ad altri circuiti, che diventano così degli esecutori elettronici.
• Se prima di questa invenzione bisognava usare un generatore per ogni tasto di una tastiera adesso un solo oscillatore può suonare l'intera estensione anche se in monofonia (una sola nota per volta).
• Apre le porte ad ogni tipo di interfaccia uomo-macchina infatti qualsiasi apparecchio che generi una variazione di tensione può essere usato per modificare intonazione, volume, filtraggi, ecc.. Si adottano quindi i ribbon controller e altre periferiche che creano metodi esecutivi diversi da quelli tradizionali.
• Permette la interconnessione di diverse macchine anche di marche diverse con lo stesso sistema di controllo.

Affianco lo schema semplificato sia del flusso audio che di quello C.V. del sintetizzatore analogico di ultima generazione Moog Voyager.

 

 

 

 

 

 

 

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