Stampa

arp 2600 vPer quanto riguarda la parte di sintesi per modelli fisici che si occupa di emulare i sintetizzatori analogici le differenze sono solo nel tipo di generazione ma per il resto tutto rimane uguale. In alcuni casi  il nuovo software cerca di imitare il più possibile il suono dello strumento originale a cui si ispira tanto da creare un vero e proprio clone virtuale che mantiene i controlli e la grafica originale. Tutti i comandi e le funzioni quindi sono identiche a quelli della sintesi analogica. Ovviamente il modello fisico non ha i limiti di polifonia e di memorizzazione del vecchio sintetizzatore risultando molto più semplice e veloce da usare oltre che piu' potente. Nel caso invece della emulazione di uno strumento acustico i parametri e i controlli sul sintetizzatore saranno completamente diversi da quelli della sintesi analogica e anche difficilmente uniformabili a funzioni comuni tra vari modelli o software in commercio. Sono comunque presenti sesso qui gli Inviluppi e gli LFO che possono essere assegnati ai modificatori al posto dei controlli esterni.