Paia

 

Si sa che quando un oggetto si auto costruisce si è sempre più appagati poi nell'utilizzarlo e nel mostrarlo agli altri. Se poi questo oggetto si può fare secondo le nostre personali esigenze e ad un prezzo più basso di quello che potremmo spendere per comprarlo già costruito i benefici si sommano.

E' con questa prerogativa che negli anni 70 ebbero gran fortuna riviste di auto costruzione di apparecchiature elettroniche. Avevano la doppia attrattiva di offrire kit che costavano relativamente poco e che proponevano progetti anche inusuali da trovare già assemblati sul mercato. Ovviamente il mercato degli strumenti musicali non si fece trovare impreparato e venne data la possibilità dell'auto costruzione anche ai poveri musicisti squattrinati che tanto avevano agognato di mettere le mani sui pomelli di quelle macchine infernali emananti suoni mai sentiti prima. 

La PAIA  proponeva kit per costruire moduli a prezzi molto competitivi, certo non erano comparabili a dei Moog modulari, la costruzione era più rudimentale e meno raffinata, ma avevano il pregio di poter essere personalizzati e di costare poco. La qualità sonora poi era sicuramente comunque soddisfacente anche perché il mercato non offriva la miriade di possibilità odierne. Insomma con poco il musicista poteva essere appagato e avere la possibilità di sperimentare il nuovo mondo della sintesi del suono. Nel loro sito infatti scrivono "Probably the coolest thing about PAiA is the people who build our designs - but with a twist. They tweak and mod; their creativity and resourcefulness are truly amazing. Here are some photos and site links of PAiA-philes who have made our products their own.".

Questa politica commerciale sta tornando di moda, nel  2010 per esempio la PAIA ha riproposto i suoi sistemi modulari in kit. Più recentemente la Korg e la Moog hanno proposto 2 loro sintetizzatori in kit nel primo caso si tratta di una riedizione di un grande classico dei sintetizzatori analogici monofonici il Korg MS20, riproposto in un primo momento come controller usb, poi come copia dell'originale in miniatura e poi ricostruito in tutto e per tutto come l'originale (ovviamente con circuitazione più moderna anche se sempre analogica). La Moog invece ha proposto un piccolo sintetizzatore monofoconico assemblabile nel giro di 5 minuti il Werkstatt.

Ci si sarà fatta l'idea che di mezzo ci sia la crisi economica e che la colpa sia di qualche speculatore senza scrupoli o dei devastatori di territorio che hanno costruito case senza che servissero a nessuno. E invece non penso che sia proprio così. Lo si capisce subito che è solo l'ennesima possibilità di impacchettare un prodotto in un altro modo per tentare di raggiungere il mercato più vasto possibile. Se analizziamo il livello di complessità del montaggio si noterà che solo la PAIA ha continuato con la sua politica "lo monti tu e lo paghi meno" offrendo i kit già montati a quasi il doppio di quelli da montare. Inoltre i kit PAIA necessitano di più attenzione poiché richiedono l'uso del saldatore per montare integrati ed altri componenti sul circuito stampato. Korg e Moog invece non richiedono competenze particolari ne tanto meno attrezzi che non siano un semplice cacciavite. Basta collegare qualche connettore avvitare qualche vite ed il gioco è fatto. 

Credo che un operaio Korg non ci metta più di 10 minuti a montare un MS20 kit, praticamente lo stesso tempo che impiegherà per imballare tutte le parti di cui è composto...

korgms20kit

Negli anni appena trascorsi tanti si sono concentrati nel modificare sintetizzatori del passato per renderli più o meno performanti (Mod) operazioni aiutate ovviamente dalle informazioni dettagliate scambiate dagli appassionati sulla rete, dove si possono trovare schemi, video e ogni sorta di spiegazione e diatriba. Chi però non ha voglia, coraggio, possibiltà di mettersi a smontare uno strumento e cimentarsi nella sua modifica forse sarà attirato comunque da uno strumento da autocostruire che è meno difficile da montare del trattore LEGO di mio figlio.

 Quindi ricapitolando avevamo detto all'inizio che se la cosa si fa da soli ci si sente più fighi?! E compriamoci pure il kit, attenti a non rompere niente però hee he he he.

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